Nissan richiama 19.077 EV: rischio incendio in ricarica
Richiamo Nissan per 19.077 veicoli elettrici: rischio incendio in ricarica rapida negli USA
Nissan richiama 19.077 EV: rischio incendio in ricarica
Nissan richiama 19.077 veicoli elettrici negli USA per rischio incendio in ricarica rapida: NHTSA segnala surriscaldamento. Ispezioni e sostituzioni gratuite.
2025-10-03T16:39:05+03:00
2025-10-03T16:39:05+03:00
2025-10-03T16:39:05+03:00
Nissan ha annunciato un richiamo su larga scala di veicoli elettrici negli Stati Uniti. La campagna riguarda 19.077 auto segnalate per un rischio di incendio durante l’utilizzo di sistemi di ricarica rapida. Secondo la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), alcuni componenti possono surriscaldarsi sotto carichi elevati, con la possibilità di innescare un incendio.Il problema nasce dalle unità di ricarica rapida che, in determinate condizioni, possono far salire la temperatura oltre i limiti. Pur con segnalazioni di incidenti gravi ancora limitate, il regolatore ha sollecitato un intervento immediato. Il richiamo interessa veicoli costruiti negli ultimi mesi e i proprietari riceveranno avvisi per recarsi presso i centri di assistenza.L’azienda ha promesso interventi gratuiti, che includono ispezioni e l’eventuale sostituzione dei componenti. Per accelerare le procedure, saranno forniti anche video tutorial e materiali dedicati ai concessionari.Il richiamo ricorda che anche i grandi costruttori stanno ancora affinando gli standard di sicurezza dei veicoli elettrici. L’hardware per la ricarica veloce, apprezzato per comodità e tempi ridotti, richiede verifiche particolarmente severe: i picchi termici possono avere conseguenze importanti.Per Nissan, la notizia pesa sulla percezione del marchio proprio mentre la competizione nel segmento elettrico si intensifica. La risposta rapida, però, segnala la volontà di intervenire senza esitazioni sui rischi per prevenire eventuali problemi prima che si aggravino. In un contesto così dinamico, trasparenza e rapidità di correzione fanno spesso la differenza: alla lunga conta più chi risolve in fretta che l’errore iniziale.
Nissan, richiamo, veicoli elettrici, EV, ricarica rapida, rischio incendio, NHTSA, surriscaldamento componenti, Stati Uniti, USA, ispezioni gratuite, sostituzione componenti, sicurezza EV
2025
Michael Powers
news
Richiamo Nissan per 19.077 veicoli elettrici: rischio incendio in ricarica rapida negli USA
Nissan richiama 19.077 veicoli elettrici negli USA per rischio incendio in ricarica rapida: NHTSA segnala surriscaldamento. Ispezioni e sostituzioni gratuite.
Michael Powers, Editor
Nissan ha annunciato un richiamo su larga scala di veicoli elettrici negli Stati Uniti. La campagna riguarda 19.077 auto segnalate per un rischio di incendio durante l’utilizzo di sistemi di ricarica rapida. Secondo la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), alcuni componenti possono surriscaldarsi sotto carichi elevati, con la possibilità di innescare un incendio.
Il problema nasce dalle unità di ricarica rapida che, in determinate condizioni, possono far salire la temperatura oltre i limiti. Pur con segnalazioni di incidenti gravi ancora limitate, il regolatore ha sollecitato un intervento immediato. Il richiamo interessa veicoli costruiti negli ultimi mesi e i proprietari riceveranno avvisi per recarsi presso i centri di assistenza.
L’azienda ha promesso interventi gratuiti, che includono ispezioni e l’eventuale sostituzione dei componenti. Per accelerare le procedure, saranno forniti anche video tutorial e materiali dedicati ai concessionari.
Il richiamo ricorda che anche i grandi costruttori stanno ancora affinando gli standard di sicurezza dei veicoli elettrici. L’hardware per la ricarica veloce, apprezzato per comodità e tempi ridotti, richiede verifiche particolarmente severe: i picchi termici possono avere conseguenze importanti.
Per Nissan, la notizia pesa sulla percezione del marchio proprio mentre la competizione nel segmento elettrico si intensifica. La risposta rapida, però, segnala la volontà di intervenire senza esitazioni sui rischi per prevenire eventuali problemi prima che si aggravino. In un contesto così dinamico, trasparenza e rapidità di correzione fanno spesso la differenza: alla lunga conta più chi risolve in fretta che l’errore iniziale.